- CALDAIA: Elemento base, presente in tutti i sistemi di riscaldamento, anche in quelli tradizionali che utilizzano i termosifoni. A differenza dell’impianto classico in cui la caldaia lavora ad una temperatura di almeno 70°, nel caso del riscaldamento a pavimento la caldaia lavorerà ad una temperatura che va dai 29° ai 35°, comportando così un notevole risparmio energetico e di conseguenza anche economico.
- PANNELLO ISOLANTE: Il solaio esistente viene steso un pannello isolante con disegno preformato e la presenza di incastri e nocche che permettono una più semplice sistemazione dei tubi. Solitamente questo pannello è fatto di polistirolo liscio o di polistirolo sagomato: secondo i tecnici, è preferibile l’utilizzo del polistirolo sagomato perché le sporgenze del pannello permettono un’installazione e una fissazione dei tubi più rapida ed efficiente. Molto spesso al polistirolo si preferisce un pannello isolante in sughero: il motivo sta nel fatto che il polistirolo non è efficiente come isolante acustico. L’importante tener conto di tutti questi aspetti perché la mancanza di sistemi di isolamento adeguati non fanno altro che ridurre del 40% l’efficienza dell’intero sistema di riscaldamento a pavimento.
- PVC RIGIDO: Solitamente questo foglio in PVC viene abbinato proprio al pannello isolante con lo scopo di renderlo più robusto e di proteggerlo anche durante la fase di montaggio. Inoltre, il foglio in PVC ha anche il compito di proteggere il pannello isolante dalla presenza eventuale di umidità.
- TUBAZIONE: Rappresenta forse l’elemento più importante dell’intero impianto di riscaldamento in quanto in essi scorre l’acqua che serve a riscaldare l’ambiente. Solitamente i tubi utilizzati per questo tipo di impianto sono in polietilene o di un materiale che unisce la plastica e il metallo o addirittura in rame. Essi sono incastrati sopra il pannello isolante e sono disposti a forma di serpentine, di chiocciole o secondo un rettilineo, permettendo la distribuzione del calore su tutto il pavimento. Le caratteristiche principali che le tubazioni devono presentare sono la durabilità , la qualità delle materie prime di cui sono fatte, la resistenza alla corrosione e allo schiacciamento.
- MASSETTO: Solitamente viene realizzato in calcestruzzo reso molto fluido dalla presenza di additivi nella fase dell’impasto. Inoltre, all’interno del massetto viene installata anche una rete elettrosaldata che inibirà il ritiro del massetto stesso. Bisogna aggiungere che è importante avere un massetto con uno spessore quanto più ridotto possibile perché in questo modo il calore raggiungerà l’ambiente circostante in un lasso di tempo minore.
- COLLETTORI:I tubi convertono verso questi collettori, solitamente presenti in delle cassette incassate nelle pareti, e che altro non sono che valvole le quali permettono di regolare l’apertura e la chiusura del flusso d’acqua dalla caldaia ai tubi e viceversa. Sono inoltre presenti presso i collettori dei termometri e delle valvole di sfogo.
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